Black&Water
Black & Water è una mostra fotografica itinerante, organizzata da Acque SpA in collaborazione con la onlus Movimento Shalom e con gli enti e le organizzazioni ospitanti. Le opere esposte sono del fotografo pisano Pierpaolo Pernici; rappresentano la parte più intensa del suo reportage fotografico dal Burkina Faso, dove è stato nel Gennaio del 2011, al seguito di un viaggio umanitario proprio con Movimento Shalom.
Le fotografie, in bianco e nero e con una particolare attenzione al tema dell’acqua – da cui deriva l’evocativo gioco di parole del titolo della mostra – ci parlano di una terra e di un popolo che misurano il tempo e lo spazio con un metro diverso da quello di noi occidentali.
I volti, gli sguardi ci raccontano di vite talmente diverse dalle nostre che si è voluto mettere accanto a ciascuna fotografia un piccolo specchio, in modo da rendere permanente il confronto tra le due realtà.
Dalla schiettezza e dall’intensità dell’obiettivo di Pernici emergono allora, non solo il dramma della povertà e il costante protagonismo dell’assenza d’acqua, ma anche la straordinaria vitalità ed allegria di chi guarda il mondo con occhi diversi, forse migliori.
“Con il mio obiettivo ho provato solamente a mettere insieme i pezzi del mio (troppo) breve viaggio nella terra degli “uomini integri”. L’impatto sulla mia stessa vita è stato travolgente: il popolo burkinabe, è così povero di beni (e di acqua!) ma così grande dentro. Sì. Esiste un modo di vivere che in noi, ormai, appare sepolto: dal lavoro, dai soldi, dalla fretta, dallo spreco, dalla futilità delle cose. Il Burkina Faso mi ha risvegliato: a distanza di mesi da quel viaggio sento ancora il sapore di quello che potrebbe essere un più alto livello dell’esistenza. Tanto che, talvolta, ora, mi sento un estraneo a casa…”
ACQUA PER IL BURKINA
Acque SpA è da anni impegnata proprio a fianco di questa meritoria realtà associativa per il progetto Acqua per il Burkina. Il Burkina Faso – come noto – è un paese dell’Africa sub-sahariana: uno tra i più poveri al mondo e che combatte quotidianamente contro la cronica mancanza d’acqua. La popolazione ha scarse possibilità d’accesso ad acqua salubre; per questo ha alti indici di mortalità e malattie.
Negli anni, Acque SpA ha contribuito alla realizzazione di pozzi, al rinnovo e alla manutenzione di alcuni macchinari – come le fondamentali trivelle – e all’attività di formazione in Italia di tecnici burkinabee impegnati nell’attività di perforazione.
Il progetto ha dato buoni frutti: oggi nella zona d’intervento operano due imprese di perforazione efficienti, che hanno realizzato gratuitamente oltre 200 pozzi, anche grazie al contributo di aziende, enti, privati e organizzazioni umanitarie di varie parti del mondo: questi interventi consentono oggi a migliaia di persone di poter accedere all’acqua potabile.
Acque SpA sempre in Burkina ha contribuito alla realizzazione del barrage di Godo, sia in modo diretto che nella fase di progettazione grazie ai tecnici della onlus Idraulica Senza Frontiere, alla quale aderiscono anche diversi ingegneri e tecnici di Acque SpA.
Dal 2008 Acque ha istituito un cospicuo fondo per iniziative di solidarietà internazionale, affidando al Centro Nord Sud, un’istituzione della Provincia di Pisa, i compiti di individuazione, coordinamento e gestione dei progetti di cooperazione per l’accesso all’acqua.
Per far piovere può bastare la magia dello stregone – per un pozzo bisogna scavare…
Il Burkina Faso deve combattere giornalmente contro la cronica mancanza d’acqua. La gente, costretta a bere l’acqua dei stagni, dove l’acqua piovile viene conservata per mesi, spesso muore dalle malattie trasmesse di quest’acqua insalubre. Disastrose le condizioni igieniche dell’acqua in questo piccolo stato al centro del continente africano.
Acque SpA insieme ad altre enti, aziende e privati toscani, ha colto il richiamo di solidarietà venuto da quel lontano popolo. Attraverso il Movimento Shalom ha contribuito alla realizzazione di alcuni pozzi nei villaggi nell’ambito del progetto “Acqua per il Burkina”.
Acque SpA continua così la tradizione di Cerbaia SpA e Gea SpA, due delle aziende incorporate in Acque SpA, che nel 1995 avviarono il progetto “Acqua per il Burkina” insieme a Shalom.
Visto il buon esito delle perforazioni finora raggiunto, Acque SpA in collaborazione con Shalom è determinato di portare avanti altre perforazioni, acquistando dei nuovi macchinari e pezzi di ricambio necessari per la perforazione e la manutenzione dei pozzi. L’iniziativa di Acque SpA non si limita a contributi materiali: Visto che uno dei problemi più grandi costituisce la mancanza di tecnici del luogo per la manutenzione degli impianti, Acque SpA e pronta a collaborare all’avvio di corsi di formazione di tecnici Burkinabé.
E’ previsto anche la partecipazione dei giovani Burkinabé al progetto “Acque Tour”, un progetto didattico che contribuisce alla sensibilizzazione delle problematiche attorno la tematica dell’acqua.
COME NASCE IL PROGETTO
Nel 1995 è nato il progetto “Acqua per il Burkina” progettato dai tecnici ed ingegnieri del Movimento e con il contributo dell’A.S.C. Azienda Speciale Cerbaie (l’azienda di gestione del ciclo delle acque del Basso Valdarno), della Cassa di Risparmio di S. Miniato, dalla ditta Palmiro Scarmigli (assistenza tecnica) e con la partecipazione più ampia delle componenti sociale civili e religiose di quel paese.
Questo progetto, del quale è diventato responsabile l’Ing. Andrea Gozzini, prevede la costruzione di pozzi nei villaggi più poveri di quella terra secondo un piano tecnico stilato da una commissione specifica. L’aspetto più significativo è che il lavoro di perforazione del territorio è effettuata da quattro giovani Burkinabè formati tecnicamente presso la ditta pozzaia Scardigli di S. Miniato. È stata loro fornita una sonda autocarrata munita di tutte le attrezzature tecniche adatte alla perforazione del loro territorio e di tutto il materiale necessario. In questo modo è anche stato promosso lo sviluppo del lavoro tra gli abitanti del Burkina Faso. Tecnici specializzati della suddetta dita si sono recati in Burkina per verificare il buon funzionamento della attrezzature e per aiutare, nei primi tempi della loro attività, i quattro giovani tecnici. Ad oggi il progetto ha dato ottimi risultati con la costruzione di 100 pozzi; il 70% delle perforazioni ha avuto esito positivo, siccome è stata trovata acqua in quantità sufficiente a giustificare l’impianto di un pozzo. Di più, sotto la guida del Padre Rouamba (attualmente sostituito dal Padre Ouedraogo), l’Impresa ha sviluppato una inattesa capacità imprenditoriale cha ha consentito di allargare la monodopera locale; ai quattro giovani formati in Italia si sono aggiunti altri tre.
L’impresa di perforazione si è collocata con sucesso sul mercato locale ed i pozzi realizzati dal 1998 al 2000 sono stati commissionati, per la quasi totalità, da soggetti pubblici e privati burkinabé. Nonostante questa competitività incorragiante Shalom continua a cercare soggetti italiani (ed esteri) che sostenessero il costo di un pozzo (ca. 5500 euro), siccome nella stragrande maggioranza dei villaggi non è pensabile nessuna forma di autofinanziamento.
Fin ora sono 26 i pozzi realizzati grazie ai contributi di un gruppo di finanziatori, fra i quali società di gestione del ciclo dell’acqua, aziende private, associazioni e singoli cittadini.
PAROLE E JAZZ D’ACQUA PER IL BURKINA
La sera del 31 Ottobre 2002 in molti hanno scelto di andare a teatro. Al “Verdi” di Pisa c’era uno spettacolo insolito fatto di impegno, satira, grande musica. Il progetto “Acqua per il Burkina”, al quale è stato devoluto l’incasso della serata, ha portato in pochi anni alla costruzione di 40 pozzi nel Burkina Faso. L’integrazione culturale necessaria alla cooperazione con i Paesi dell’Africa richiede tempo: solo lavorando insieme alle popolazioni locali si raggiungono risultati durevoli – ha spiegato Andrea Gozzini, il Presidente della Commissione Burkina del Movimento Shalom, responsabile del progetto. L’ingegnere ha ringraziato la società Acque SpA, sponsor della serata, che ha investito circa 25000 euro per il ripristino delle attrezzature di estrazione dell’acqua. L’assessore regionale alla Sanità Enrico Rossi ha descritto la funzione di stimolo, coordina-mento e indirizzo spettante alla Regione Toscana per aumentare l’efficacia degli innumerevoli sforzi compiuti a livello locale. Il Sindaco di Pisa, Paolo Fontanelli ha testimoniato l’importanza riconosciuta dalle istituzioni pisane alla solidarietà a tutti i livelli.
Giobbe Covatta con la sua straordinaria verve comica ha saputo colpire il pubblico affrontando i temi del razzismo e della povertà con una satira tagliente. Il Jazz dell’RB Quartet, eccezionale espressione della libertà di una musica ispirata alla natura multiforme e inafferrabile dell’acqua, ha concluso piacevolmente la serata, felice esempio di solidarietà intelligente.
IL SENSO DELLA MOSTRA
La mostra è stata allestita per la prima volta ad Empoli, presso lo spazio espositivo dell’ex-Convento degli Agostiniani, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2011, durante la quale enti, organizzazioni e istituzioni rilanciano nell’opinione pubblica il tema dell’acqua come risorsa e come diritto umano.
Senza di esso, infatti, non si possono godere altri importanti diritti della persona umana e che dovrebbero valere ad ogni latitudine: la vita, la salute, la sicurezza alimentare, l’istruzione, la pace.
Una delle sfide centrali di questo secolo sarà la gestione sostenibile, efficiente ed equa di limitate risorse idriche; il riconoscimento del diritto universale all’acqua dovrà essere elemento centrale per lo sviluppo umano e strumento di lotta alla povertà. Sono sfide, queste, che sembrano non riguardarci poiché i paesi ricchi come l’Italia, nonostante i drastici mutamenti climatici, hanno ancora ampie possibilità d’accesso alla risorsa.
Tuttavia il diritto all’acqua è una sfida globale e mondiale che arriverà fin dentro le nostre case. Per questo è importante estendere l’accesso all’acqua potabile, custodendo e gestendo al meglio questo patrimonio dell’umanità, lavorando per poterla garantire a chi non ce l’ha.
L’ESPOSIZIONE A PISA
DAL 22 LUGLIO AL 7 AGOSTO E DAL 20 AGOSTO ALL’11 SETTEMBRE 2011
Aperta dal martedì al venerdì dalle ore 16 alle 20; il sabato e la domenica dalle 10 alle 20
Spazio Espositivo San Michele agli Scalzi SMS – Pisa
L’ESPOSIZIONE A VICOPISANO
DALL’11 GIUGNO AL 10 LUGLIO 2011
Palazzo Pretorio – Vicopisano (PI)
Il video di presentazione della mostra
Lo speciale di 50 Canale
L’ESPOSIZIONE A EMPOLI
DAL 21 MARZO AL 3 APRILE
ex-Convento degli Agostiniani – Empoli (FI)
Il servizio televisivo di Antenna 5
Lo speciale di Antenna 5
NUOVI ALLESTIMENTI DELLA MOSTRA
Acque SpA – GRATUITAMENTE – mette a disposizione di enti, istituzioni, associazioni e gruppi la mostra fotografica composta da pannelli, fotografie, strutture.
Coloro che fossero interessati possono richiedere informazioni a ufficiostampa@acque.net
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