Porcari: lavori sull’acquedotto in via Toschino per migliorare il servizio idrico

Investimento da oltre 600mila euro per ridurre le perdite. Intervento co-finanziato dal PNRR nell’ambito di Digital4Zero.

Da un lato, ridurre drasticamente l’incidenza delle perdite. Dall’altro, migliorare l’affidabilità e la continuità del servizio idrico. Sono questi i due obiettivi principali dell’intervento in corso sull’acquedotto in via Toschino a Porcari, promosso da Acque in stretta sinergia con l’amministrazione comunale. L’opera prevede la sostituzione di 800 metri di condotte idriche, ormai deteriorate, con nuove tubazioni in ghisa sferoidale, un materiale più resistente e dal diametro maggiore di quella attualmente in funzione. L’intervento, dal valore di 620mila euro, garantirà quindi anche un consistente potenziamento del servizio.

Le operazioni insisteranno lunga tutta via Toschino, dall’incrocio con via della Stazione a quello con via Diaccio, e includeranno anche il risanamento degli allacci alle utenze esistenti. Secondo le previsioni i lavori si concluderanno entro la prossima primavera: saranno eseguiti per tratti successivi di 20-30 metri, per limitare per quanto possibile i disagi ai residenti e agli automobilisti. Al termine delle operazioni, e trascorso il tempo necessario per l’assestamento delle opere nel terreno, è previsto infine il completo ripristino del manto stradale.

“Si tratta di un investimento che guarda al futuro – spiega il vicepresidente di Acque, Antonio Bertolucci – perché, oltre a migliorare in modo concreto il servizio per i cittadini, consentirà di ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale del servizio. Rinnovare la rete idrica significa anche rendere più sostenibile la gestione della risorsa, con benefici duraturi per l’intera comunità”.

L’intervento rientra in Digital4zero, il progetto di Acque finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che punta a implementare l’efficienza del servizio e ridurre il suo impatto ambientale ed energetico, tramite l’estensione della distrettualizzazione degli acquedotti, della digitalizzazione delle reti idriche e della sostituzione di alcune delle tubazioni maggiormente compromesse.