Articoli “Maxi conto al condominio per riparare la perdita”: precisazioni
06.09.2020

“Maxi conto al condominio per riparare la perdita”: precisazioni

Dalle verifiche emerge un quadro diverso da quello descritto sul quotidiano Il Tirreno.

PISA. In data 4 settembre 2020, sul quotidiano Il Tirreno, edizione Pisa, è stato pubblicato un articolo intitolato “Condotta danneggiata, maxi conto al condominio per riparare la perdita”. Subito Acque si è attivata con rapide verifiche interne, che hanno permesso di tracciare un quadro assai diverso rispetto a quello descritto nell’articolo. Acque ha inviato quindi un articolo di replica al quotidiano, per garantire una ricostruzione dei fatti più puntuale e per fornire ai lettori le corrette informazioni del caso. Lo riproponiamo qui, in versione integrale.

Con riferimento all’articolo odierno riguardante il condominio posto su Lungarno Guadalongo a Pisa, Acque SpA intende chiarire quanto segue.

Siamo sicuramente dispiaciuti per i disagi occorsi alle famiglie del condominio posto su Lungarno Guadalongo ma non può certo essere imputata ad Acque alcuna responsabilità.

Come noto, infatti, le tubazioni che dal contatore portano acqua alle singole utenze fanno parte dell’impianto privato e in questo caso, la problematica riguarda appunto l’impianto interno del condomino.

Purtroppo, sempre data la situazione interna al condominio e che non dipende da Acque e nemmeno dalle gestioni idriche precedenti, si rende necessaria una soluzione alternativa come quella di estendere la rete idrica pubblica su una diversa strada rispetto a quella fino ad adesso utilizzata (via Cattaneo). Infatti, non è necessario che per il corretto e completo svolgimento del servizio idrico le tubazioni debbano essere presenti su tutte le strade cittadine.

Ad ogni modo, Acque SpA in queste settimane ha effettuato gratuitamente ben tre sopralluoghi, mettendo a disposizione il proprio personale per cercare di coadiuvare la proprietà nell’individuazione della soluzione tecnica più efficace e più semplice da realizzare; un’attività per la quale ad Acque non è derivato sicuramente alcun profitto.

In realtà, dunque l’unico profitto di cui si potrebbe parlare in questa vicenda è quello che l’amministratore Mariotti pretenderebbe di realizzare, addossando i costi di risoluzione di una problematica del condominio in sua gestione su tutti gli utenti del servizio idrico. Con buona pace – questo sì – dell’interesse pubblico.

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