Da RID a SEPA: la domiciliazione bancaria cambia nome ma è sempre conveniente

Ecco tutte le informazioni per attivarla. Con la domiciliazione bancaria vengono restituiti i soldi della cauzione. 

Di recente in tutta Europa è stato introdotto un nuovo strumento di incasso che va a sostituire il cosiddetto RID. Si tratta del SEPA Direct Debit (SDD) e consente, alle medesime condizioni, la domiciliazione bancaria o postale.

Ma cosa cambia? In sostanza, niente:

• Per chi ha già attivato la domiciliazione bancaria della propria bolletta, lo strumento – che è senza oneri per l’utente – passa automaticamente al nuovo sistema. Quindi, non c’è da fare niente.
• Per chi intende attivarla è sufficiente recarsi presso la propria banca o ufficio postale portando con sè il cedolino di accompagnamento al bollettino dove sono riportati il creditor identifier (associato – nel nostro caso – ad Acque SpA) e il numero mandato (personale per ciascun utente).

Nel caso l’ultima bolletta in vostro possesso non abbia ancora riportato questi dati si può comunque chiamare il call-center di Acque SpA che vi fornirà i dati.

Si ricorda che la domiciliazione bancaria è un sistema di pagamento particolarmente vantaggioso, poichè attraverso l’SDD la bolletta dell’acqua viene addebitata automaticamente sul conto corrente bancario (o postale) dell’utente e vengono così restituiti i soldi del deposito cauzionale versato al momento della stipula del contratto.

• È comodo: niente contante e niente file agli sportelli.
• È puntuale: nessuna scadenza da ricordare, nessun rischio di ritardi nel pagamento.
• È sicuro: l’addebito dell’importo è alla scadenza della bolletta. Così hai sempre il tempo per controllare.
• È pratico: con la domiciliazione, puoi registrarti al servizio di bolletta via email. Risparmi carta e aiuti l’ambiente.
• È vantaggioso: viene restituito per intero il deposito cauzionale.

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