Cascina, emessa dal Comune l’ordinanza per l’allaccio alla fognatura nera

A seguito del maxi intervento sul “secondo tempo” del servizio idrico integrato, che ha portato alla realizzazione di 11 chilometri di nuove condotte e al potenziamento dell’impianto di San Prospero.

L’amministrazione comunale di Cascina ha emesso un’ordinanza rivolta a tutti i proprietari di fabbricati, con scarico di tipo domestico o assimilato, di provvedere a propria cura e spesa all’allacciamento di tali scarichi alla fognatura nera pubblica, collocata nella sede stradale fronteggiante la propria abitazione o l’accesso a strade, traverse e corti private, in cui tale abitazione è situata, secondo le disposizioni indicate nel Regolamento del Servizio Idrico Integrato dell’Autorità Idrica Toscana.

L’ordinanza obbliga i proprietari a presentare, entro il termine di 180 giorni naturali consecutivi dalla data di adozione della stessa, domanda di allacciamento agli uffici commerciali di Acque. L’allacciamento alla fognatura nera e i relativi interventi in sede privata devono esser fatti entro e non oltre 90 giorni naturali consecutivi dalla data di rilascio dell’autorizzazione all’allacciamento da parte di Acque , secondo le prescrizioni indicate nell’atto e previo pagamento dei corrispettivi richiesti dallo stesso gestore idrico.

Conseguentemente, devono essere dismessi e rimossi i sistemi esistenti di smaltimento dei liquami (pozzi neri, pozzi assorbenti di qualsiasi natura, fosse settiche di qualsiasi tipo, piccoli depuratori condominiali, latrine e scarichi di acque di rifiuto di qualsiasi provenienza che avessero luogo in qualsiasi recettore), convogliandoli in fognatura.

L’ordinanza è stata emanata dal Comune di Cascina a seguito del maxi intervento sul “secondo tempo” del servizio idrico integrato, che ha portato alla realizzazione di 11 chilometri di nuove condotte e al potenziamento dell’impianto di San Prospero.

Tutte le informazioni, comprese le aree interessate dall’ordinanza, sono disponibili sul sito del Comune di Cascina