Articoli Il plastic free va di corsa con Acqua Buona
17.12.2019

Il plastic free va di corsa con Acqua Buona

Borracce nell’Empolese Valdelsa e a Marliana, Pescia, Ponsacco e Altopascio.

Procede senza soste la campagna plastic free di Acque SpA, in collaborazione con i comuni del territorio gestito. Solo nelle ultime due settimane, l’iniziativa ha fatto tappa nel Circondario Empolese Valdelsa e a Marliana, Pescia, Ponsacco e Altopascio, interessando 13 comuni e quasi 11mila bambini. Il punto di contatto, per sensibilizzare gli adulti di domani sui temi ambientali e sulla necessità di ridurre il consumo della plastica monouso, è Acqua Buona, progetto con cui si il gestore idrico porta dentro le scuole i valori della sostenibilità e del rispetto delle risorse naturali.

Come? Favorendo il consumo dell’acqua di rubinetto nelle mense scolastiche al posto di quella in bottiglia, garantito da controlli aggiuntivi sulla qualità direttamente all’interno dei plessi, e alla fornitura di brocche e borracce per il consumo. Un percorso, condiviso con le amministrazioni locali, che si rinnova anche per quest’anno, aggiungendo una forte impronta plastic free. Perché accanto alle borracce tradizionali in plastica rigida e riutilizzabile (consegnate ai bambini delle scuole dell’infanzia per ragioni di sicurezza), nelle scuole targate Acqua Buona il gestore idrico sta consegnando le nuovissime borracce in alluminio.

È quanto avvenuto dall’inizio dell’anno scolastico in molti comuni, tra i quali Calci, Crespina Lorenzana, San Giuliano Terme, Vicopisano, Lamporecchio, Chiesina Uzzanese e quanto fatto anche le settimane scorse in gran parte del territorio gestito tra il Basso Valdarno, la Lucchesia e la Valdinievole.

COMPRENSORIO EMPOLESE VALDELSA

In questi giorni è in corso la distribuzione delle borracce in alluminio per circa 7.000 studenti delle scuole primarie del territorio dell’Empolese Valdelsa. Si tratta di un primo ma deciso passo avanti verso la riduzione dell’utilizzo della plastica monouso che gli organizzatori intendono estendere fino a coprire l’intera platea dei ragazzi in età scolare per i prossimi 5 anni, anche attraverso il coinvolgimento di ulteriori attori del territorio.   

“Con questo progetto non vogliamo soltanto limitare l’uso della plastica – ha dichiarato Alessandro Giunti, sindaco di Capraia e Limite e delegato all’ambiente dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese-Valdelsa – ma anche educare le nuove generazioni ad un uso consapevole delle risorse ambientali. I nostri studenti stanno sviluppando una maggiore coscienza ecologica e in un prossimo futuro sono certo ci guideranno verso un mondo sempre più sostenibile, per questo il coinvolgimento delle scuole è fondamentale per poter attuare buone pratiche di sostenibilità urbana e di comportamenti ecologici”.

 

PONSACCO

A Ponsacco sono in fase di consegna 1.600 borracce ai bambini e ragazzi delle scuole coinvolte. Ipotizzando un consumo quotidiano di 0,5 litri d’acqua ogni studente, in un anno scolastico di Acqua Buona i bambini di Ponsacco coinvolti nel progetto faranno risparmiare alla collettività circa 42 quintali di plastica e l’emissione equivalente di 95 quintali di anidride carbonica. Anche il risparmio economico, rispetto all’ipotetico consumo di acqua minerale, non è sicuramente indifferente: almeno 33mila euro l’anno.

“Il progetto Acqua Buona nelle scuole è un percorso ormai consolidato a Ponsacco – sottolinea il sindaco Francesca Brogi –  Attraverso campagne educative di sensibilizzazione e mediante investimenti impiantistici mirati, abbiamo di fatto annullato il consumo di bottiglie di plastica nelle mense ed abbiamo educato i nostri bambini a rispettare l’ambiente e quindi a diventare adulti responsabili. Quest’anno vogliamo fare un passo in più con la distribuzione di borracce in alluminio o plastica riciclata a oltre 1.600 alunni dell’Istituto; il loro utilizzo al posto della plastica monouso costituirà per gli studenti un impegno quotidiano, semplice ma concreto, per il loro futuro”.

 

ALTOPASCIO

Arrivano mille borracce plastic free anche nelle scuole elementari di Altopascio. Nei giorni scorsi iI sindaco Sara D’Ambrosio, l’assessore alla scuola Ilaria Sorini, il consigliere di Acque Antonio Bertolucci e il dirigente scolastico Dario Salti hanno inaugurato la consegna alle bambine e ai bambini delle primarie.

“Le borracce – fa notare il sindaco D’Ambrosio – rappresentano un ulteriore, deciso passo avanti verso la riduzione dell’utilizzo della plastica monouso. Con una stima forfettaria, in un anno scolastico di Acqua Buona i bambini coinvolti nel progetto faranno risparmiare alla collettività circa 19 quintali di plastica e l’emissione equivalente di oltre 44 quintali di anidride carbonica: i bambini diventano quindi i piccoli ambasciatori della Terra, ognuno dei quali, con i loro gesti, può fare qualcosa di grande in favore dell’ambiente”.

 

PESCIA

Poco meno di mille anche le borracce in fase di consegna nel comune di Pescia. “Questo progetto – ricorda il sindaco Oreste Giurlani – ci ha interessato fino dal primo momento in cui ci è stato proposto, perché rafforza il nostro impegno verso l’ambiente e ha una decisa e importante funzione educativa, perché si rivolge alla nuova generazione di cittadini, rendendoli ancora più sensibili al tema. Dopo le prime borracce che abbiamo consegnato a Collodi, continueremo la distribuzione in tutte le scuole primarie e secondarie del nostro territorio comunale”.

“I cambiamenti climatici e l’utilizzo indiscriminato delle risorse naturali – gli ha fatto eco il presidente di Acque, Giuseppe Sardu – sono temi da affrontare con la massima urgenza. Dobbiamo tutti sentirci responsabili delle condizioni del pianeta e del futuro delle nuove generazioni. E proprio da loro, anche grazie a Acqua Buona, arriva un messaggio incoraggiante: attraverso piccoli gesti quotidiani, come quello di bere “acqua del sindaco” ed evitare la plastica usa-e-getta, si può fare qualcosa. Acque si sente pienamente coinvolta in questo processo di cambiamento ed è pronta a fare la propria parte, fornendo sostegno alle amministrazioni volenterose, garantendo controlli accurati che assicurino la bontà e la sicurezza dell’acqua potabile, investendo nella riduzione degli sprechi e nell’estensione del servizio di collettamento e depurazione delle acque reflue”.

 

MARLIANA

Marliana entrerà in Acqua Buona dal prossimo anno. Già adesso, però, ha preso parte al progetto plastic free, con la consegna delle borracce a 120 alunni del complesso scolastico Vitelli, alla presenza del sindaco Marco Traversari e dell’assessore ai lavori pubblici Roberto Baldecchi. Un piccolo quanto prezioso contributo alla nobile causa di salvaguardare l’ambiente dalla plastica usa e getta.

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